io e il mare

io e il mare

martedì 26 giugno 2018








Il tritacarne è sempre più forte. Ci fagocita dentro il nulla virtuale facendoci credere di essere vivi quando spesso (parlo per me, è una mia opinione personale) non siamo altro che morti credendo di essere vivi, apparendo, postando (che parolaccia), inoltrando, taggando (altra parolaccia) e via discorrendo.
Io ho bisogno di sentirmi vivo per davvero. E ci vuole ben altro.
Mi stanca leggere sempre le stesse cose. Attenzione, non giudico l’operato altrui. Ognuno fa ciò che crede. Ma mi sono stufato di navigare nel minestrone virtuale. Non ho interesse per ora a starci. Tanto vale scrivere qui, dovrei farlo più spesso, perchè mi fa sentire meglio , mi fa tornare alla mia grande passione, la scrittura, quasi quasi riprendo qua in piena libertà e mollo per un po di là.

La democrazia dell’alternanza. La vera libertà.
Mi manca tanto il mare.

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