io e il mare

io e il mare

domenica 30 gennaio 2011

LA FORZA DEL CAMBIAMENTO



Cambiare. Tutto è in continua evoluzione. L'importante è mantenere sempre una propria identità, credendo nei giusti valori, ma cambiando le proprie abitudini, e se necessario anche le proprie credenze.
Certo, questo non vuol dire essere dei voltagabbana, una linea di coerenza va sempre mantenuta, conservata, altrimenti si rischia di diventare dei saltimbanco del pensiero, e questo non va bene...
Credere nelle proprie idee ma altresì mai ancorarsene col chiavistello. Perchè laddove crediamo di avere ragione noi, spesso potremmo scoprire di essere nel torto.
Ciò che conta realmente è non farsi mai avvolgere dalle tenebre per rimanere dei guerrieri di luce
Buona settimana a tutti.

domenica 9 gennaio 2011

VIVERE E SORRIDERE PER LE CAUSE GIUSTE, ELIMINARE IL SUPERFLUO

Mi rendo sempre piu conto che la felicità la creiamo noi dentro noi stessi, con le immagini che la nostra mente si rappresenta delle situazioni. Spesso esse ci appaiono come dei fardelli insormontabili, ma in realtà sono solo immagini negative ingigantite che noi ci creiamo. Questo articolo è scritto ora anche come esercizio per chi ne parla, sperando possa essere da insegnamento non solo per me stesso, ma anche per chi legge.
Guardandosi intorno si vede come la vita sia piena di gente che vive così tanto perchè una vita gli è stata concessa, ed è assolutamente schiava degli eventi, ed i propri stati d'animo sono condizionati dalle cose, dalle situazioni a cui danno un'importanza esagerata. Non sto giudicando nessuno, non spetta a me farlo, è solo una constatazione che da un certo punto di vista mi vede ahimè a volte direttamente chiamato in causa
Oggi ascoltavo un intervento di Raffaele Morelli nel suo blog, e mi accorgevo di quanto vero fosse quello che dicesse. Il noto psicoterapeuta affermava di quanto fosse importante distanziarsi dalle cose, dalle situazioni, dagli oggetti, per non rimanerci "sotto". Questo non vuol dire ovviamente scappare dalle situazioni, solo affrontarle nel modo giusto, con positività, ma senza rimanerne dominati.
Oltre a questo sono sempre più convinto che nella vita bisogna fare le cose che ci facciano stare bene, quelle che in noi provochino reale gratificazione, che illuminino il nostro cuore.
Troppo ciarpame, troppe cose inutili, troppo tempo perso a pensare a cose inutili o ad affannarsi per cose inutili. Il giusto peso alle cose, lo spazio maggiore per le cose veramente importanti, per le attività del cuore.
Ci saranno dei cambiamenti anche personali, nella gestione di alcune mie passioni, una in particolare. Sento che è il momento, è da un bel po' che ci penso, e quel momento è arrivato.
Mentre scrivo suona Chopin, ed è bellissimo scrivere con questo sottofondo. Auguro quello che sto provando io ora a tutti voi che leggete.
Buona serata.

sabato 1 gennaio 2011

2011: ANNO DI PACE



Buon anno. Spero di poter aumentare i miei contributi quest'anno, nel 2011, magari abbreviandoli, ed è il mio auspicio per questa che è la mia isola di libertà.
C'è poco da dire, il 2010 è stato un anno difficile ma di cui guardo i lati positivi, perchè tutte le difficoltà incontrate mi hanno aiutato a crescere, a diventare più uomo, a diventare più forte. In genere cerco sempre di non parlare dei miei fatti personali in questo spazio, ma è il primo dell'anno e credo mi possa essere concesso.
Auguro a tutte le persone che conosco la pace. Una parola di cui non si conosce il reale significato, lo si interpreta magari associandolo solo ai conflitti in corso nel mondo tra etnie o nazioni. La pace per poter esistere, come diceva Madre Teresa, deve nascere all'interno delle famiglie per poi potersi diffondere all'esterno.
Parole sante di una santa meravigliosa donna.
Auguro la pace anche a me stesso, per placare le inutili arrabbiature che ogni tanto emergono, le inutili paure, le inutili distrazioni.
In fondo, quello che conta è sorridere e vivere la propria vita con gioia. Tanto tutto passa, tutto scivola via. Le cose belle, purtroppo, ma grazie a Dio anche quelle brutte!
Buon anno a tutti
Vostro,
Mark