io e il mare

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domenica 21 ottobre 2012

COSTANZA E FEDELTA'

Mantenere la costanza del proprio rapporto con Dio. Questa per me è la strada piu' difficile. Piaccia o no siamo tutti delle pecorelle, e Lui è il nostro pastore, e come ogni buon pastore ci guida verso la strada giusta, altrimenti noi ci perdiamo. Ci perdiamo di fronte alla vita a cui diamo un'importanza effimera, superficiale, come la corazza delle cose che accumuliamo smodatamente, convinti che questo mettere insieme ci possa rendere felici ed appagati. Non è cosi'. La vita è fatta di sfide ed io riprendo la mia sfida con me stesso, con le mie paure, quotidianamente, consapevole che senza di Lui la mia vita non è nulla. Mi perderò ancora, sbaglierò ancora, ma sono certo che Lui mi riporterà, ancora una volta, verso la retta via, la via dell'amore, del perdono, della speranza. Mi è bastato tornare a messa oggi per sentire di nuovo quel calore di cui tutti abbiamo bisogno nel gelo dei nostri cuori. Un semplice gesto a fine messa, il rivolgersi tutti verso Maria a fine celebrazione, recitando l'Ave Maria ed un "Gloria Al Padre", come ringraziamento per una celebrazione che ha unito, e non diviso.

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