io e il mare

io e il mare

martedì 26 ottobre 2010

DIVIETO D' AMORE


Che paese particolare questo. Bellissimo, unico nel bene e ahimè, anche nel male.
La notizia del giorno è la sentenza della Cassazione che punisce fino a tre anni coloro che vengono scoperti a far l’amore all’interno della propria autovettura, anche in luoghi appartati e di conseguenza non facilmente raggiungibili. E quindi, da quanto si evince, anche di notte.
Leggiamo, per meglio comprendere il tutto, le parole della sentenza:

"praticare attività sessuale che comporti qualsiasi tipo di nudità, è di per se da considerarsi un’offesa al pudore ed alla pubblica decenza in qualsiasi condizione, anche se si è in luoghi isolati e non illuminati, in quanto sono sempre da considerare luoghi pubblici, e quindi fruibili da tutti i cittadini, bambini e minorenni compresi“.


Non amo esprimere giudizi, ma non posso non farlo in questa circostanza. C’ è tutta una letteratura, una storia dietro (e soprattutto dentro) le mura di un' automobile. Milioni di coppie in questo paese ed ovunque in questo mondo, nel corso degli anni, hanno potuto amarsi in macchina, spesso perché a casa non c’era la possibilità, o magari anche perché non potevano permettersi un motel o un altro luogo per stare insieme.
Si dice che questa sentenza voglia tutelare la sicurezza delle giovani coppiette a causa del proliferarsi degli episodi di violenza degli ultimi anni. Inoltre il fenomeno (che tutti abbiamo provato) dell’amore in macchina è considerato in declino (come se ci sia realmente qualcuno che tiene una statistica andando a chiedere alle persone se ancora amano farlo in macchina, all'aperto, va beh…)

Tutto vero, tutto giusto se la si inquadra da questo punto di vista… Per quale motivo allora punire le coppie con tre anni di carcere? Cosa c’entrano i tre anni di reclusione con la sicurezza della coppia stessa?
Senza cadere nella pericolosa spirale del qualunquismo e della retorica, non è che forse questo paese abbia altri problemi un po’ più seri da risolvere? Criminali, spacciatori, pedofili, pirati della strada, violenti, assassini a piede libero…Mi fermo, sono già entrato nella spirale, ogni tanto ci casco. Perdonatemi, ma questo argomento mi sta molto a cuore.

Non ci sono parole, non c’è altro da dire. Ci stanno portando via pure i sogni, pure la voglia di amare, di vivere la propria intimità, per una pretestuosa, vigliacca ed ipocrità moralità.

1 commento: