io e il mare

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sabato 9 ottobre 2010

PAZIENZA PER AVERE PAZIENZA



Mi prometto sempre di non parlare mai di me in questa isola di libertà...eppure essendo il mio di blog, un piccolo spazio per la mia crescita personale posso anche ritagliarmelo, visto che la maggior parte delle persone che mi legge mi conosce, chi direttamente, chi tramite lo specchio virtuale dei social network...:-)

Partiamo con ordine: non conosco il significato della parola "pazienza". Non mi riferisco ovviamente al lato semantico, ma proprio all'attuazione pratica di questa lodevole e a me sfuggente virtù.

La pazienza è un dono di Dio.Nella mia vita ho incontrato tante persone, e ho visto che quelle che ne dispongono ottengono risultati decisamente migliori in ogni settore, dalla vita privata al lavoro, e soprattutto vivono in generale più sereni.

Che fare allora, per tutti coloro che come il sottoscritto la ignorano bellamente da anni?
Molto semplice, mettere in pratica uno dei capisaldi della programmazione neuro linguistica, ovvero l'imitazione. Prendere un modello di successo, e copiarlo mettendoci un pizzico ovviamente di noi stessi, per non essere dei meri cloni. Nessuno ha inventato nulla, tutti prendono e ricalcano qualcosa da qualcun'altro. Spesso facendo addirittura meglio del soggetto o della parte imitata. L'importante è che il soggetto imitato sia davvero un modello da seguire.

Da domani io e la pazienza saremo una cosa sola. Spero tanto che possa essere così anche per tutti coloro che come me, nel corso degli anni, hanno trascurato la sua importanza pensando di dover bruciare le tappe subito con l'assurda convinzione che il tempo ti sfugga dalle mani...
La realtà è che il tempo ti sfugge comunque per il tempo che perdi pensando che scappi via, e tu non bruci le tappe,ma bruci te stesso e le opportunità valide che si presentano davanti agli occhi nella vita.
Cambiare, da subito, senza fretta però. Con pazienza.

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