io e il mare

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domenica 17 ottobre 2010

UNA GIORNATA UGGIOSA



"Ma che sapore ha una giornata uggiosa..." cantava Lucio Battisti verso la fine del suo sodalizio artistico con Mogol.
In effetti questa domanda ce la potremmo porre oggi guardando fuori dalla finestra, scorgendo una Milano inzuppata dalla pioggia, umida come non mai e piena di pozzanghere da tutte le parti.
Eppure questo scenario piovoso, per molti sinonimo di cupezza e decadimento, suscita piacevoli sensazioni, gradevoli vibrazioni, come quella voglia innata di libertà che tutti abbiamo, di correre sotto la pioggia, e sentirsi sciolti da ogni laccio immobilizzante.
Il rumore della pioggia, il suo battere incessante, il profumo dei campi dopo un acquazzone è l'altra faccia della medaglia, in contrasto ai colori del sole, agli odori della primavera che tornerà non prima di cinque mesi. Non necessariamente questa faccia è peggiore dell'altra. E' solo diversamente affascinante.
Intanto ci godiamo l'inverno, con il piacevole tepore delle coperte quando ci svegliamo, con le luci di Natale prossime all'esposizione nelle vie delle nostre città, con il buio che fa capolino già dalle prime ore del pomeriggio.
L'importante è che la luce resti sempre accesa dentro tutti noi.

Buona domenica uggiosa a tutti voi

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