io e il mare
mercoledì 24 luglio 2013
EQUIDISTANZA, SOGNI, DESIDERI E CHIMERE
Quando non si ha molto da dire, meglio restare in silenzio, scrivevo l'altro ieri.
Qualche volta succede anche a me, qui, in questa isola di libertà. Ho mille idee che mi frullano per la testa,
ma mai come questa sera sono appiccicose e poco produttive come il caldo che le avvolge.
L'attualità la vediamo ogni giorno, i telegiornali e internet ce la descrivono cosi bene.
Aggiungere altro significa solo gettare legna sul fuoco della paura,
dell'inquietudine, della negatività. E quel fuoco non ha bisogno di supporto, del mio supporto.
Io vorrei solo poter essere un messaggero di buone notizie e vivere al di là del bene personale,
come in una sorta di equidistanza da tutto e da tutti,
senza buonismi né ipocrisie.
Spero un giorno di crescere anche io.
Non ho mai scritto un racconto d'amore, o addirittura erotico. Magari un giorno lo farò. Poi c'è sempre quel sogno, chiamiamolo progetto, chiamiamolo desiderio o chimera, ambientato a Las Vegas, quegli spari, un Re che si piega,si rialza a fatica, poi cade di nuovo, quel sangue che zampilla dal vestito gioiellato...
Forse un giorno, chissà...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento