io e il mare

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domenica 17 gennaio 2010

Per sperare in un aggancio...

Ieri sera l'Inter ha ancora una volta riacciuffato un risultato che sembrava perso. Cominciano ad essere tante queste circostanze, non si può più parlare di fortuna, di aiuti arbitrali (anzi ieri sera forse l'Inter è stata danneggiata), bensì di perserveranza, di carattere, di voglia di lottare e di vincere fino in fondo.
Se i nerazzurri sapranno mantenere questa determinazione fino alla fine, ritengo impossibile per il mio Milan potersi anche solo avvicinare al sorpasso.
Sarebbe bastato per sognare anche solo un pareggio domenica scorsa col Siena. L'Inter avrebbe avuto due punti in meno, sarebbe ora solo con 7 punti di vantaggio, ed il Milan con due partite da recuperare più il superderby di domenica prossima da disputare.
Ed invece i punti sono 9, con un Milan che malgrado tutto non mi da ancora appieno la sensazione di poter garantire quella solidità che è l'architrave di un Inter indubbiamente in calo, per svariati motivi, ma che resta la squadra più forte d'Italia.
I miei dubbi nascono poi da alcuni interrogativi ancora non risolti in casa Milan. Cominciamo dal portiere, Dida non mi piace, non lo ritengo affidabile, preferisco un portiere più costante e dal rendimento certo. Christian Abbiati era ed è il titolare. E sono certo tornerà titolare a furor di popolo al primo errore di Dida, che avverrà presto, perchè il portiere brasiliano, purtroppo, non è in grado di evitare questi suoi infortuni ahimè costanti nel corso del tempo.
In difesa i due centrali titolari sono probabilmente i piu forti del campionato. Ma dietro di loro? le riserve sono Kaladze e Favalli. Oneynew è fermo da settembre e non si è praticamente mai visto.
Sugli esterni le mie preoccupazioni si chiamano Zambrotta e Jankulowski. Due pericoli veri, reali, perchè scalpitano per tornare al posto di chi fin ora ha fatto benissimo, vedi Abate ed Antonini.
Il Milan non può far a meno, per come gioca, della velocità, della freschezza, del dinamismo di questi due ragazzi. Spero che Leonardo ragioni col buonsenso e non si lasci condizionare da altri fattori che ahimè potebbero anche compromettere il proseguo della stagione.
In mezzo al campo, per come gioca Leonardo, ci sono solo tre pedine. Ed in questo momento ci sono cinque maglie (Seedorf, Pirlo, Gattuso, Beckham, Ambrosini) per tre posti. Qualcuno dovrà star fuori. E la mia analisi mira già al derby di domenica prossima. Non vorrei essere nei panni di Leonardo.
Quanto all'attacco, chi mi frequenta conosce la mia scarsa "simpatia" calcistica nei confronti di Borriello. Ma in questo momento, e mi costa riconoscerlo, non si può fare a meno di lui. E Pato? non si vede da un mese, e non sempre da quello che ci si aspetterebbe da lui, ma è l'unico che può dare freschezza, dribbling ed imprevedibilità all'attacco rossonero, poiche Dinho, pur mantenendo quel piede fatato in grado di mettere la palla dove vuole, non possiede più da tempo questi requisiti.
In queste ultime due partite la squadra mi è sembrata piu compatta con due mediani a centrocampo. Se si è riesce ad essere offensivi garantendo anche un po' di "cerniera" in mezzo alla mediana, allora e solo allora potremo dare fastidio all'Inter.
Alle 15 si gioca Milan Siena. Staremo a vedere.

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