io e il mare

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sabato 16 gennaio 2010

LA SERA A CASA DI LUCA

Una decina di anni fa Silvia Salemi, una giovane e bella cantante all'epoca emergente, cantava una canzone che per certi versi è stata premonitrice dei tempi che stiamo vivendo. Il titolo era " A casa di Luca" e parlava dell'incapacità degli esseri umani di trovarsi davanti ad un tavolo, magari la sera, spegnendo la televisione e chiaccherando amabilmente del più e del meno.
Oggi la televisione a cui faceva riferimento la Salemi è internet, di cui più o meno tutti, me incluso, siamo dipendenti.
E come per tutte le dipendenze, al fine di stare bene, bisogna uscirne, per essere liberi. La vita è libertà.
Il desiderio è sempre quello di tornare un giorno a parlarci nelle piazze, viso a viso, come si faceva ai tempi delle messe una volta, o addirittura all'epoca dei Comuni, tanti secoli fa, con un buon bicchiere di vino, e con la voglia di guardarsi dritti negli occhi e rispecchiarsi nel sorriso sincero di qualcuno.
Di questi tempi, forse, è chiedere troppo. Ma chiedere non costa nulla...

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