io e il mare

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martedì 18 maggio 2010

MILAN L' E ' UN GRAN MILAN...ANCORA?


Staccare la spina qualche giorno da Milano ti fa capire come sia diventato difficile vivere in questa megalopoli che è diventata una vera e propria giungla metropolitana. L'ho fatto di recente e spero di poter presto visitare il Sud, Sicilia in cima ai desideri, per potermi "depurare" il corpo e lo spirito dalle tossine di questa metropoli.
Chi per lavoro ha deciso di viverci, specie i primi periodi, rischierebbe veramente di sentirsi male e a disagio, specie se abituati a realtà tranquille e più, come si diceva una volta, a misura d'uomo.
Il traffico, lo smog, il caos, l'impazienza delle persone, di tante persone,
rende la convivenza civile in questa città davvero affannosa, come il respiro dell'aria malsana.
Se a questo aggiungiamo lo stress lavorativo, tutto sembra diventare impossibile.

Tutto negativo? no...Milano è comunque una metropoli che offre ancora qualcosa. Ha tanti locali in cui ritrovarsi la sera (poi alla fine come mai non si sa, sono sempre gli stessi che uno bazzica..), ha cinema, teatri, uno stadio fantastico in piena città. Certo, non è bella come Roma, (abbiamo da visitare il Duomo, il Castello Sforzesco, il Castello Sforzesco ed il Duomo, Il Duomo ed il Castello Sforzesco...non è un errore, non sono impazzito, è tutto scritto volontariamente...) non è caratteristica come Venezia, non è tranquilla come Bologna o Firenze, ma non si può avere tutto, no?
Allora, visto che questa è la città in cui viviamo, si potrebbe tutti progettare qualcosa in più per renderla migliore.
Per esempio l'amministrazione comunale potrebbe evitare di prendere provvedimenti ridicoli come quello delle multe per le macchine in doppia fila, vista l'assoluta impossibilità a trovare posto in città.
Dal lato dei cittadini, un più consapevole uso dell'automobile, ma è un problema culturale ormai datato, vecchio, stantio. Il milanese prende la macchina pure per comprarsi le sigarette al tabaccaio dietro l'angolo, e non cambierà mai questa sua pessima abitudine.
I mezzi pubblici sono troppo lenti, malfrequentati, spesso puzzolenti e poco funzionali alle esigenze di spostamento dei cittadini.
Ci vorrebbero piu oasi di verde dove far passeggiare i bambini lontano dalle automobili, più luoghi d'incontro per anziani, più centri sportivi dove far coltivare la passione per lo sport ai ragazzi.

Fateci caso. Se vi capita fra le mani di leggere un articolo di giornale del 1990, i temi esposti sono esattamente gli stessi da me presentati. In vent'anni siamo ancora qui a parlare di queste cose, e Milano è diventata sempre meno vivibile.
Ma sarà vero, come dice qualcuno, che Milan l'è semper un gran Milan?

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